Si tratta della versione riveduta e ampliata dell’articolo pubblicato nel 2012 con il titolo Tu Leggi Sutter Cane? per “Thriller Magazine” e nel 2015 per Il Seme Della Follia – Archivio italiano dedicato al cinema di John Carpenter.
La presente edizione è corredata da tutto il comparto di note e fonti bibliografiche, filmografiche e sitografiche e consiste in un approfondimento sui libri immaginari di Sutter Cane che vengono analizzati e messi a confronto con le opere vere di HPL e di King per mezzo del loro paratesto e della sceneggiatura del capolavoro di Carpenter “Il seme della follia”.
Questo il contenuto del volume Studi Lovecraftiani n. 21, Ed. Dagon Press, Autunno 2022, pp. 168, € 14
Il n. 21 di “Studi Lovecraftiani” si inaugura con un lungo e dettagliato articolo intitolato “Collezionare Lovecraft”, una vera e propria guida per i cultori e i collezionisti alla ricerca delle edizioni più rare e ricercate, nonché più difficili da trovare. Segue un articolato pezzo sul ruolo ricoperto dalla musica nella letteratura di HPL e, a seguire, troviamo un saggio sugli pseudobiblia scritti nientemeno che da… Sutter Cane! Poi si parla di un libro esistente ma altrettanto folle di Jean Robin su Lovecraft, e quindi la seconda e ultima parte di un saggio sull’“astrazione della corporeità” nella narrativa di HPL. Come di consueto sono presenti anche inediti del maestro, in questo caso le sue “Note” per il racconto L’Abbraccio di Medusa, e la poesia “A Pan”. Poi una dettagliata recensione della biografia “Io sono Providence” di Joshi, finalmente disponibile anche in italiano, e la segnalazione delle ultime uscite a livello internazionale. Chiudono questo ricco numero due racconti lovecraftiani: “La mia stirpe oscura” di Jari Padoan, che ci presenta una nuova divinità dei Miti in ambientazione italiana, e “Mondo Antico” di Riccardo Lana.
